Ferrari ha chiuso il secondo trimestre 2023 con ricavi netti pari a 1,47 miliardi, in crescita del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’incremento a cambi costanti è del 12,8%.
L’Ebitda Adjusted si è attestato a 589 milioni, in aumento del 31,9% (+26% a cambi costanti) rispetto al secondo trimestre 2022, con un margine sui ricavi che sale dal 34,5% al 40,0%.
L’EBIT Adjusted è risultato pari a 437 milioni, in crescita del 35,4% (+27% a cambi costanti) rispetto al 2Q22, con un margine sui ricavi in miglioramento dal 25,0% al 29,7%.
L’utile netto adjusted si attesta a 334 milioni, rispetto a 251 milioni nel secondo trimestre 2022.
Con riferimento al primo semestre dell’anno, i ricavi netti totali ammontano a 2,9 miliardi, in crescita del 17% (+15% a cambi costanti).
L’Ebitda Adj. si attesta a 1,13 miliardi, in aumento del 30% (+23% c/c), mentre l’EBIT Adj. ammonta a 820 milioni, anch’esso in aumento del 30% (+22% c/c).
L’utile netto adjusted relativo al primo semestre 2023 ammonta a 631 milioni, rispetto a 490 milioni nella prima metà del 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento industriale netto risulta pari a 331 milioni al 30 giugno 2023, rispetto a 207 milioni al 31 dicembre 2022.