Wall Street inizia il mese con un modesto ribasso appesantita dal nuovo balzo dei rendimenti che superano nuovamente il quattro per cento sula scadenza decennale.
Gli indici tentano un nuovo allungo iniziale, ma flettono nel finale non trovando temi per continuare la fase rialzista e non riuscendo a superare le prossime forti resistenze tecniche.
I ribassi sono comunque risultati moderati e non superiori al mezzo punto percentuale del Russell 2000. Sulla stessa linea anche il Nasdaq (-0,4%), lo S&P5000 (-0,3%), mentre il Dow Jones ha guadagnato due decimi di punto percentuale grazie alla performance di Caterpillar (+8,5%).
VIX in rialzo del due per cento a 13,95 punti.
Il mercato obbligazionario ha registra un incremento dei rendimenti con il Tbond che ha guadagnato sette punti base raggiungendo il 4,03%.
Tra le materie prime il petrolio continua la sua corsa al rialzo e guadagna ancora un altro punto percentuale raggiungendo gli 82,5 dollari al barile, in scia anche alle tensioni geopolitiche nella Africa sahariana.
Metalli preziosi in nuovo calo appesantiti sia dal rialzo dei rendimenti che dal rinnovato vigore del biglietto verde. Oro ed argento cedono inizialmente oltre un punto percentuale che solo in parte recuperano nel finale e nel mercato serale. Ancora più pesanti platino e palladio la cui discesa raggiunge il due per cento.
Sul mercato valutario il dollaro prosegue la fase di rafforzamento nei confronti della moneta unica risalendo fino a 1,096.
