Nel 1H 2023 il gruppo ha registrato ricavi netti pari a 1.369,6 milioni, sostanzialmente in linea con 1.388,5 milioni del primo semestre 2022. I ricavi pubblicitari lordi riportano un lieve calo ma 1.343,7 milioni vs 1.362,3 milioni dell’omologo periodo 2022, un calo decisamente inferiore a quello segnato da numerosi broadcaster europei.
I costi operativi complessivi diminuiscono del 2,2% a 1.248,7 milioni.
L’Ebitda si riduce a 349,5 milioni da 351,6 milioni nel periodo di confronto.
L’Ebit aumenta da 112 milioni del 2022 a 120,9 milioni.
L’utile netto aumenta a 87,1 milioni da 84,6 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, beneficiando per 28,5 milioni dell’incremento della quota di controllo nelle attività spagnole del Gruppo (all’84,45% nel primo trimestre e al 100% dal secondo
trimestre contro il 55,69% del primo semestre 2022) che erano in capo a Mediaset España prima della fusione di quest’ultima in MFE.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è pari a 807,6 milioni, in calo rispetto agli 873,3 milioni a fine anno 2022. Nel corso del semestre sono stati sostenuti esborsi per 145,9 milioni per l’acquisizione di ulteriori quote di Mediaset España e di ProsiebenSat1 Media SE. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’IFRS 16 e
il debito finanziario residuo per la partecipazione in ProsiebenSat.1 Media SE, l’indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 669,1 milioni.
La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) è positiva per 220,1 milioni rispetto ai 270,2 milioni dei primi sei mesi 2022.
Per il prosieguo dell’anno in corso, il mercato pubblicitario risulta ancora caratterizzato da alta volatilità e scarsa visibilità per la fine dell’anno: in Italia, la raccolta del terzo trimestre, periodo caratterizzato da un peso minore sui ricavi annuali, dovrebbe mantenersi allineata a quella del 2022, mentre in Spagna il mercato non è ancora completamente stabilizzato e potrebbe risentire dell’esito delle elezioni politiche appena svolte.
Per la restante parte dell’esercizio, in un contesto congiunturale ancora incerto, l’andamento della raccolta pubblicitaria del Gruppo sarà parzialmente favorito da un periodo di confronto favorevole con lo scorso anno, caratterizzato dai Mondiali di calcio in Qatar di cui non deteneva i diritti.
Quanto agli ascolti televisivi, in Italia prosegue anche durante la prima parte del periodo estivo il trend positivo. In Spagna l’audience è in sensibile miglioramento rispetto alla prima parte dell’anno. Anche nei prossimi mesi il Gruppo rimarrà focalizzato su un attento bilanciamento tra produzione di contenuti originali, innovazione, digitalizzazione e controllo dei costi della propria offerta editoriale.
Sulla base dei risultati caratteristici conseguiti nella prima parte dell’anno il Gruppo conferma l’aspettativa di consolidare su base annua un Risultato operativo, un Risultato netto e una Generazione di cassa (Free Cash Flow) positivi.