Ariston ha archiviato il primo semestre 2023 con ricavi in crescita del 34,5% a 1,53 miliardi, grazie soprattutto al +37,8% a 1,43 miliardi nella divisione Comfort Termico, notevolmente supportata dalla crescente domanda di sistemi di riscaldamento sostenibili in Germania e alcuni mercati vicini.
I cambi valutari hanno avuto un effetto negativo dello 0,5%, mentre il consolidamento da inizio anno della neo-acquisita Wolf-Brink ha rappresentato un’aggiunta del 35,6%. Si precisa che la crescita pro forma (includendo Wolf–Brink anche nel dato comparabile al 30/6/2022) è stata del 5,2%.
L’EBITDA adjusted è stato pari a 206,7 milioni, con una crescita del 52,6%, con un incremento del margine sui ricavi netti dall’11,9% al 13,5%.
L’EBIT adjusted è stato pari a 153,3 milioni, in crescita del 61,9%. Il corrispondente margine sui ricavi netti è passato dall’8,3% al 10,1% grazie alla normalizzazione di alcuni fattori di produzione (logistica, energia, materie prime), un mix geografico favorevole, e agli aumenti di prezzo dell’anno precedente, unitamente a un’ottima performance da parte di Wolf–Brink
L’Utile netto del semestre ammonta a 101,9 milioni, con un progresso del 53,7%. L’aliquota fiscale è passata da 23% a 25% in conseguenza del consolidamento di Wolf–Brink.
Il Free Cash Flow è stato negativo per 38,8 milioni (-62,8 milioni al 30 giugno 2022). Il miglioramento è associato al maggiore EBITDA, parzialmente compensato da un maggiore assorbimento in capitale circolante, maggiori investimenti, e una normalizzazione della voce “Other Changes” che nella prima metà del 2022 rifletteva un significativo incremento della valutazione Mark–to–Market di alcuni attivi di bilancio.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 703,3 milioni, rispetto alla posizione di cassa netta per 60,2 milioni, come conseguenza del cash flow negativo, del pagamento dividendi, e soprattutto dell’esborso collegato all’acquisizione di Wolf–Brink.
Nella sessione straordinaria, il Cda ha nominato Maurizio Brusadelli Consigliere Esecutivo e Laurent Jacquemin Consigliere Non Esecutivo.
Il Cda, prendendo atto dei risultati dell’Extraordinary General Meeting del 27 luglio, ha proceduto con la nomina di Maurizio Brusadelli a Chief Executive Officer, con effetto immediato.