Banco BPM – Risultato della gestione operativa a 692,2 mln (+13,4% t/t) e utile netto a 359,1 (+35,3% t/t) nel 2Q23

Nel secondo trimestre 2023 Banco BPM ha generato un margine di interesse pari a 809,9 milioni, in crescita del 9,0% rispetto al primo trimestre 2023 principalmente per effetto dell’incremento dello spread sui crediti commerciali.

Il risultato delle società partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto è positivo per 24,3 milioni, con una contribuzione in calo rispetto a quella del primo trimestre, pari a 36,3 milioni.

Le commissioni nette ammontano a 469,5 milioni, in calo dell’1,9% rispetto al risultato rilevato nei primi tre mesi dell’anno, principalmente per il minor contributo delle commissioni su servizi di banca commerciale (-3,6% rispetto al primo trimestre), in particolar modo a seguito del miglioramento delle condizioni accordate alla clientela per la tenuta dei conti correnti a decorrere dal 1° aprile 2023 ( -13,8 milioni rispetto al primo trimestre).

Gli altri proventi netti di gestione sono pari a 16,5 milioni, in leggera diminuzione rispetto al dato di 16,9 milioni del primo trimestre 2023.

Il risultato netto finanziario ammonta a -8,4 milioni, in miglioramento rispetto ai -34,1 milioni del primo trimestre, principalmente per il recupero delle quotazioni di mercato delle attività finanziarie al fair value.

In virtù delle dinamiche descritte, il totale dei proventi operativi è uguale a 1.326,9 milioni,
risultando in crescita del 6,1% rispetto ai 1.250,3 milioni registrati al 31 marzo 2023, per effetto della ripresa del risultato netto finanziario e della crescita del margine di interesse.

Il totale degli oneri operativi risulta pari a 634,7 milioni, segnando un calo dello 0,8% trimestre su trimestre.

Il risultato della gestione operativa a 692,2 milioni (+13,4%).

Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono state pari a 121,3 milioni, in calo rispetto ai 137,5 milioni del primo trimestre.

Il risultato della valutazione al fair value delle attività materiali evidenzia minusvalenze per 30,5 milioni a seguito dell’adeguamento di alcuni immobili a valori di perizia aggiornati; nel primo trimestre 2023 erano state rilevate svalutazioni per 1,9 milioni.

Il risultato lordo dell’operatività corrente evidenzia un utile di 541,4 milioni rispetto all’utile di 474,2 milioni registrato nel primo trimestre.

Considerata la quota del risultato economico attribuibile ai soci terzi, il secondo trimestre 2023 si è chiuso con un utile netto di periodo pari a 359,1 milioni, in deciso aumento rispetto ai 265,3 milioni realizzati nel primo trimestre.