Convergenze – Una rete in fibra ottica proprietaria sempre più estesa per accelerare la crescita

In un’intervista rilasciata a Market Insight, Rosario Pingaro, Amministratore Delegato e Presidente di Convergenze, fa il punto sulla business unit TLC, sui suoi punti di forza e sulle prospettive future.

Business integrato per il pieno controllo della filiera

L’azienda – oggi operatore di tecnologia integrato attivo a livello nazionale nei settori Telecomunicazioni, Energia, E-mobility con il network EVO (Electric Vehicles Only) – nasce nel 2005 con l’obiettivo di colmare, attraverso la tecnologia wireless, il digital divide in provincia di Salerno, e in particolare nel Cilento.

Da operatore mono prodotto, Convergenze inizia a declinare la filosofia richiedendo l’Autorizzazione Generale per l’offerta al pubblico di servizi di Fonia Fissa come operatore di telecomunicazioni prima locale, poi regionale e dal 2015 nazionale, caratterizzando la sua offerta con un bundle Voce+Dati.

Oggi opera con tutte le tecnologie di accesso possibili, in wholesale su rete di altri operatori ma soprattutto con tecnologia FTTH GPON e Wireless UWA su reti proprietarie. Per realizzare la rete in fibra ottica, Convergenze è titolare dalla fine del 2014 dell’Autorizzazione Generale per le realizzazioni di reti per la Comunicazione Elettronica su tutto il territorio nazionale.

Rosario Pingaro, Amministratore Delegato e Presidente di Convergenze

“Oggi copriamo con tecnologia FTTH 11 Comuni della provincia di Salerno” spiega Pingaro. “Si tratta di un’ampia rete regionale che attesta il successo di una visione organica in tema di sviluppo delle reti di accesso, che permette di avere un controllo completo della filiera. Il tutto facendo leva su investimenti molto importanti”.

Al contempo, precisa l’AD, “abbiamo investito molto per realizzare i nostri punti di presenza (Point of Presence – PoP, ndr) non solo sul territorio nazionale – a Roma, Milano e Bari -, ma anche a livello internazionale, in Europa – ad Amsterdam, Francoforte, Londra, Parigi, Dublino e Sofia – e oltre – a Los Angeles a Hong Kong e, più di recente, San Paolo del Brasile”.

Scelte che fanno sì che “la rete di Convergenze sia fra le più interconnesse d’Italia, con un’elevata qualità di navigazione, sicura e performante, e senza dubbio più affidabile rispetto a quella offerta da altri operatori che non hanno puntato alla rete in fibra proprietaria”.

Visione integrata della propria infrastruttura che Convergenze ha applicato anche al settore della fonia fissa, per “essere estremamente capillari e riuscire a consegnare le chiamate lì dove sono destinate, assicurando quindi la migliore qualità possibile”.

Per progettare e gestire tale infrastruttura Convergenze ha deciso di investire anche nei data center.

Difatti, presso la propria sede operativa, il Convergenze Innovation Center, la società ha implementato un data center di dimensioni importanti che ospita servizi di virtualizzazione evoluti (datacenter as a service) e, più di recente, ha aperto un secondo data center, di dimensioni inferiori, a Trentinara, dove vengono realizzati tutti i servizi di Disaster recovery, sia per i clienti di Convergenze sia per l’azienda stessa.

“Siamo, pertanto, fortemente convinti che l’utilizzo combinato di Data Center e rete di accesso proprietaria sia un elemento di grande vantaggio competitivo, soprattutto in relazione alla clientela business”, sottolinea il manager.

I dati gestionali al 30 giugno 2023

Nei primi sei mesi del 2023 la BU TLC ha raggiunto ricavi per 4,9 milioni (+6,2% rispetto ai 4,7 milioni del 1H2022).

Nel semestre, la BU TLC ha registrato oltre 49.270 servizi contrattualizzati, sugli oltre 59.520 totali. La rete in fibra ottica proprietaria, si è ulteriormente ampliata, raggiungendo un’estensione complessiva di quasi 8.600 km a fronte dei 6.558 km al 30 giugno 2022).

Numeri da cui emerge come “la fase di rallentamento che ha caratterizzato il primo trimestre, con ritmi di crescita inferiori alle aspettative, si sia esaurita. Il secondo trimestre, infatti, ha fatto registrare tassi di crescita interessanti, rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso”.

“La misura della realizzazione della nostra rete in fibra – evidenzia inoltre il CEO – è un leading indicator per il futuro della business unit TLC di Convergenze perché è il frutto di una politica degli investimenti lungimirante che spigionerà i propri effetti benefici a livello di fatturato e marginalità nei mesi e anni a venire”.

Gli investimenti, volano per la crescita

Gli investimenti in innovazione e nell’infrastruttura proprietaria effettuati negli anni passati hanno generato come risultato positivo il miglioramento dei volumi e della marginalità della BU TLC.

E questo approccio continua anche nel presente. Oggi, afferma Pingaro, “siamo in grado di sostenere investimenti che ci permettono di guardare al futuro con estremo ottimismo”.

Tra le recenti operazioni, da segnalare che Convergenze ha ultimato il primo lotto, pari al 70% dell’intero progetto, e dato il via alle attivazioni della propria rete in fibra ottica proprietaria nel Comune salernitano di Sapri, portando così una connessione ad altissima velocità e capacità in standard XGS-PON in una delle località strategiche del Golfo di Policastro. Il progetto di copertura della cittadina sarà ultimato entro la fine dell’anno.

“Con l’apertura di Sapri, e dei prossimi Comuni nei mesi a venire – prosegue con soddisfazione l’AD – inauguriamo una nuova fase, dove gli investimenti in fibra inizieranno a essere un vero e proprio motore di crescita, sprigionando tutto il loro potenziale proprio in quei Comuni dove sino ad oggi la nostra base clienti era contenuta”.

“Altro elemento importante di crescita è l’on-boarding dalla controllata al 100% Positivo srl di un portafoglio clienti costituito da oltre 1.400 anagrafiche”.

“Entro la fine dell’anno dovrebbe realizzarsi la fusione tra Convergenze e Positivo, così da chiudere il processo di integrazione in corso. Ma già l’acquisto di questo primo pacchetto clienti dovrebbe fare emergere, nella seconda parte dell’anno, un’ulteriore accelerazione nella crescita della BU TLC”, evidenzia il manager.

La ricerca e sviluppo in ambito TLC: app Hovio e tecnologia Lorawan

Il team di ricerca e sviluppo di Convergenze da sempre è impegnato a proporre soluzioni tecnologiche smart e facili da utilizzare che migliorino la vita quotidiana grazie ad innovazioni nei servizi. Tra queste troviamo l’app Hovio, che permette di configurare e attivare un numero fisso su cellulare e di comunicare utilizzando la rete internet dello smartphone o la connessione WiFi. “L’app HOVIO è pensata come un servizio ‘open’, è accessibile a chiunque, non solo ai clienti Convergenze, e siamo felici di confermare che sta avendo un grande successo”.

“I nostri investimenti in soluzioni all’avanguardia ci hanno permesso di sviluppare anche la tecnologia LoRaWan®, un protocollo di comunicazione wireless progettato per consentire la comunicazione tra dispositivi elettronici. Abbiamo applicato la tecnologia LoRaWAN® ai contatori idrici prendendo parte a due progetti pilota, il Consorzio Bonifica di Paestum e l’acquedotto pugliese, per il Comune di Mottola. E siamo pronti ad investire la nostra expertise e la nostra soluzione in nuovi progetti”, conclude Rosario Pingaro.

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