Mercati USA – Prevista partenza in ribasso

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,2-0,6%, preannunciando un avvio in calo a Wall Street, con l’attenzione sempre rivolta all’agenda macro e alle trimestrali.

Chiusura in rosso ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq che ha perso oltre 2 punti percentuali (-2,2%), lo S&P 500 a -1,4% e il Dow Jones a -1,0%.

Sentiment ancora condizionato dal downgrade del debito USA da parte di Fitch, che, insieme alla notizia dell’emissione, la prossima settimana, di 103 miliardi di dollari in titoli di stato da parte del Tesoro americano, ha alimentato le vendite di bond governativi, portando il rendimento sui treasuries a 10 anni ai livelli più alti da nove mesi a questa parte.

Sul fronte macro, in attesa del job report di domani, le nuove richieste di disoccupazione nella settimana al 22 luglio sono risultate pari a 227mila, al di sopra delle attese (225mila) e delle 221mila della settimana precedente.

Oggi sono inoltre attesi i dati di giugno sugli ordini di fabbrica, previsti accelerare a +2,3% su base mensile, e la rilevazione finale per lo stesso mese sugli ordini di beni durevoli, che dovrebbe confermare il preliminare e registrare un incremento del 4,7%.

Dal lato corporate, in attesa dei conti di Amazon e Apple, Paypal (-9% pre-market) ha chiuso il trimestre aprile-giugno con ricavi netti totali di 7,3 miliardi di dollari, in crescita del 7,1% anno su anno e oltre le attese (7,28 mld). Al di sotto delle attese invece i ricavi netti del segmento Transaction (6,56 mld, +4,5% a/a). Inoltre, il margine operativo Adjusted, ha evidenziato un calo rispetto ai primi tre mesi dell’anno, passando dal 22,7% al 21,4%.