Safilo ha chiuso il primo semestre 2023 con vendite nette pari a 550,1 milioni, in calo del 3,6% a cambi correnti e del 3,5% a cambi costanti rispetto ai 570,9 milioni registrati nel primo semestre 2022. Su base organica la variazione è stata del -1,4%.
L’EBITDA adjusted si è attestato a 57,3 milioni e con un margine sulle vendite del 10,4%, registrando una diminuzione rispettivamente dell’8,4% e di 60 punti base sul primo semestre 2022.
L”EBIT adjusted è stato a 35,1 milioni e con un margine sulle vendite del 6,4%, in diminuzione rispettivamente del 10,7% e di 50 punti base sul 1° semestre 2022.
L’utile netto di gruppo adjusted, pari a 6,9 milioni rispetto ai 33,7 milioni registrati nel primo semestre 2022, è stato influenzato da un onere di 8,6 milioni, dovuto alla rivalutazione della passività per opzioni sulla partecipazione in Blenders, in virtù dell’estensione della seconda e terza tranche delle relative opzioni put e call.
Nel primo semestre 2022, l’utile netto di gruppo adjusted aveva viceversa beneficiato di un provento di 8,7 milioni, principalmente dovuto all’aumento della partecipazione di controllo in Privé Revaux.
Nel periodo, inoltre, gli oneri finanziari netti sono aumentati a 9,4 milioni rispetto ai 2,7 milioni del primo semestre 2022, a causa di differenziali cambio leggermente negativi rispetto a quelli positivi registrati nell’anno precedente, e di un aumento dei tassi d’interesse.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto di gruppo è risultato pari a circa 103 milioni (61,7 milioni pre–IFRS 16), in diminuzione rispetto ai 113,4 milioni al 31 dicembre 2022.