Sanlorenzo ha archiviato il primo semestre 2023 con ricavi netti nuovo per 388,4 milioni, in crescita del 12,6% rispetto al primo semestre 2022.
Nel dettaglio, la Divisione Yacht registra Ricavi Netti Nuovo pari a 239,3 milioni (+2% a/a), con ottimi risultati della linea SD e la nuova linea SP che hanno registrato tassi di crescita rilevanti. La BU Superyacht riporta Ricavi Netti Nuovo per 105,8 milioni (+36% a/a), trainati dalla linea Alloy, dal nuovo X-Space e dalla linea Steel. Infine, bene anche la Divisione Bluegame con Ricavi Netti Nuovo 43,3 milioni (+33,6%), raggiunti anche grazie ad un mix favorevole e al primo anno di piena operatività della linea del BG54, best seller della gamma.
Dal lato operativo, l’Ebitda cresce del 20,3% a 67,7 milioni, con la relativa marginalità al 17,4% (+110 punti base vs 1H22).
l’Ebit è in progresso del 20% a 53,1 milioni, con la relativa marginalità al 13,7% (+90 punti base vs 1H22).
Il risultato netto di Gruppo balza del 20,3% a 39 milioni.
Gli investimenti netti organici effettuati nel primo semestre del 2023 ammontano a 13,1 milioni, di cui oltre l’80% relativo all’espansione della capacità industriale e allo sviluppo di nuovi modelli e gamme di prodotto.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 140,5 milioni al 30 giugno 2022, in miglioramento rispetto ad una cassa netta di 100,3 milioni al 31 dicembre 2022.
Dal lato commerciale, il backlog al 31 marzo 2023 ammonta a 1.421,1 milioni, rispetto a 1.402,8 milioni al 30 giugno 2023, con un order intake pari a 351,1 milioni (487,1 milioni nel 1H22).
Alla luce del solido portafoglio ordini, per il 90% venduto a clienti finali, pur mantenendo un costante monitoraggio dell’evoluzione del contesto generale, la Società ha rivisto al rialzo la guidance per l’esercizio in corso. In particolare, la media del nuovo range di guidance per i Ricavi Netti Nuovo del 2023 risulta coperta per circa l’89% dalla quota del backlog al 30 giugno 2023 riferita all’anno in corso.
Nel dettaglio, la guidance 2023 mostra un intervallo di ricavi attesi in crescita del 13,4% tra 830 e 850 milioni (rivisti da 810-830 milioni), un Ebitda in aumento del 21% tra 155 e 160 milioni (rivisto da 150-155 milioni), un ebitda margin tra 18,6 e 18,8% (18,5%-1,7% nella precedente guidance), un utile netto in crescita del 17,9% tra 86 e 89 milioni (rivisto da un intervallo di 84-86 milioni).
Infine, dal lato capex, gli investimenti sono stati confermati tra i 48 e 50 milioni con un incidenza sui ricavi in calo di 100 punti base al 5,8% (dal 6% della precedente guidance). La PFN (cash positive) è prevista in miglioramento di 40 milioni circa tra 135 e 145 milioni.