FILA ha archiviato il primo semestre 2023 con ricavi in crescita del 6,4% a 415,6 milioni rispetto al pari periodo del 2022. Al netto dell’effetto negativo sui cambi di 5,9 milioni, la crescita organica risulta pari a 30,9 milioni (+7,9%).
Dal lato operativo, l’Ebitda ammonta a 72,3 milioni, in progresso dell’11,5%. A cambi costanti la crescita organica si attesta a +10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La normalizzazione a livello di Ebitda al 30 Giugno 2023 si riferisce a costi operativi non ricorrenti pari a 3,4 milioni relativi a oneri di riorganizzazione e ristrutturazione per 2,3 milioni, costi di consulenza del Gruppo per 0,9 milioni e alla quota del periodo relativa al piano di incentivazione “Performance Shares 2022-2026” a medio-lungo termine per 0,2 milioni.
Dopo aver sostenuto ammortamenti e svalutazioni per 15,9 milioni, l’Ebit si attesta a 56,3 milioni (+15,6% vs 1H22).
Sull’Ebit, la normalizzazione ammonta a 3,4 milioni per i sopracitati effetti sull’Ebitda.
L’utile netto ammonta a 28,6 milioni in linea con il risultato registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Dal lato patrimoniale, l’Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 ammonta a 489 milioni, in peggioramento rispetto alla PFN negativa di 53,8 milioni riportata al 31 dicembre 2022.
Il Cda ha altresì avviato la prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie a valere sull’autorizzazione approvata dall’Assemblea ordinaria degli azionisti del 21 Aprile 2023.
Nel dettaglio, la Società potrà acquistare un massimo di 250.000 azioni ordinarie, pari al 0,489% del capitale sociale, in una o o più tranche, in un periodo compreso tra il 7 agosto 2023 e il 31 dicembre 2023.
Si precisa che alla data odierna la società detiene 186.891 azioni proprie.