Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Seduta cauta per le borse europee con il Ftse Mib a -0,3%, il Cac40 di Parigi +0,6%, l’Ibex 35 di Madrid +0,5%, il Ftse 100 di Londra +0,3% e il Dax di Francoforte +0,2%. A Wall Street Nasdaq, S&P500 e Dow Jones a +0,3%.
WPP (-6,9%) ha comunicato i dati del 1H 2023, che evidenziano ricavi aumentati del 6,9% a 7,22 miliardi di sterline (circa 8,38 miliardi di euro; +3,5% a perimetro omogeneo). Il fatturato netto (“revenue less pass-through costs”), indicatore-chiave per l’azienda, è cresciuto del 2% a perimetro omogeneo, arrivando a 5,811 miliardi di sterline (circa 6,74 miliardi di euro). L’utile ante imposte, per contro, è crollato del 51% a 204,3 milioni di sterline da 418,6 milioni di sterline. La crescita del business ha subito un certo rallentamento tra aprile e giugno (+2,3% a perimetro omogeneo rispetto al secondo trimestre 2022), specie nel mercato americano. La multinazionale della pubblicità ha ridimensionato le previsioni di crescita per il 2023, portandole a 1,5/3% a perimetro omogeneo rispetto al 3/5% precedentemente annunciato.
Negli ultimi tre mesi, 12 analisti hanno fornito target price a 12 mesi su Comcast (+0,1%). Il titolo ha un prezzo target medio di 49,42 dollari, con un massimo di 55 dollari e un minimo di 43 dollari.