Kolinpharma – Igea Holding supera la soglia del 90% del capitale

Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria totalitaria promossa su Kolinpharma, Igea Holding ha acquistato sul mercato 80.200 azioni, pari a circa il 4,9% del capitale dell’emittente, al prezzo unitario di 9,95 euro.

Inoltre l’offerente ha reso noto che, ad oggi, sono state portate in adesione un numero di azioni tale per cui, in caso di perfezionamento dell’offerta, tenuto conto delle (e congiuntamente alle) azioni di titolarità di PRP, persona che agisce di concerto con l’offerente, nonché delle azioni acquistate fuori OPA e delle azioni proprie detenute dalla società, verrebbe a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale dell’emittente.

L’efficacia dell’offerta è soggetta, tra l’altro, al verificarsi della circostanza per cui l’offerente giunga a detenere, all’esito dell’offerta (alla data di pagamento) una partecipazione che, sommata alla partecipazione di maggioranza, e tenuto conto delle azioni proprie oltre che di acquisti di azioni eventualmente effettuati dall’offerente al di fuori dell’offerta una partecipazione pari almeno al 95% del capitale (condizione soglia), con facoltà dell’offerente di rinunciare a tale condizione di efficacia, purché lo stesso venga a detenere all’esito dell’offerta (data di pagamento) una partecipazione che, sommata alla partecipazione di maggioranza, e tenuto conto delle azioni proprie e di eventuali acquisti da parte dell’offerente di azioni al di fuori dell’offerta, sia comunque almeno pari al 90% + 1 azione del capitale, soglia, quest’ultima, non rinunciabile.

Pertanto, alla luce di quanto sopra indicato e in considerazione della partecipazione complessiva – superiore al 90% del capitale – che verrebbe ad essere detenuta ad esito
dell’offerta, si segnala che, in caso di perfezionamento dell’offerta, anche all’esito della eventuale rinuncia della condizione soglia, ricorreranno i presupposti per l’automatico delisting delle azioni dell’emittente da Euronext Growth Milan, avendo l’offerente già dichiarato la propria intenzione di non ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni.