Mercati asiatici – Positivi con i segnali di sostegno economico dalla People’s Bank of China

Seduta positiva per i principali listini asiatici nonostante la chiusura debole di ieri a Wall Street.

In Cina, Shanghai guadagna lo 0,7% e Shenzhen lo 0,9%, bene come Hong Kong (+1,1%). Più cauto ma comunque sopra la parità, il Giappone con Nikkei +0,1% e Topix +0,3%.

Oltreoceano, lo S&P500 ha segnato un calo dello 0,3%, il Dow Jones dello 0,2% e il Nasdaq dello 0,1%.

Il sentiment beneficia dell’annuncio da parte della People’s Bank of China la quale ha dichiarato che rafforzerà il suo sostegno finanziario all’economia e al settore privato oltre ad aiutare le banche a controllare le spese di responsabilità dopo aver incontrato dirigenti del settore immobiliare.

Per contro, gli investitori guardano con incertezza la recente notizia relativa all’imminente emissione di titoli da parte del Tesoro Usa per 103 miliardi di dollari e alla capacità del mercato di assorbire una tale offerta.

Occhi nel contempo sulle banche centrali dopo che l’istituto australiano ha rivisto le previsioni sull’inflazione, attesa tornare ai livelli target entro la fine del 2025, ovvero più tardi del previsto, segnalando che i tassi di interesse potrebbero dover rimanere più alti per un periodo di tempo più esteso.

Infine, resta l’attenzione sul fronte macro in attesa del job report statunitense in uscita nel pomeriggio, e sulle trimestrali con Amazon, balzata di circa il 9% nell’after-hours in scia ai robusti risultati e con Apple che ha ceduto più del 2% nell’after-market dopo aver deluso le aspettative sui ricavi.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,095 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 142,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (0,0%) a 85,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 81,6 dollari al barile.