MERCATI USA – Lieve flessione

Wall Street parte di nuovo in calo, in scia ad una nuova impennata dei rendimenti ma tenta successivamente di recuperare il disavanzo terminando comunque con un lieve segno negativo su tutti e quattro gli indici principali.

Nell’ordine la discesa si ferma tra il decimo e i quattro decimi di punto percentuale partendo dal Nasdaq (-0,1%) e terminando con il Russell 2000 (-0,4%) con in mezzo il Dow Jones (-0,2%) e lo S&P500 (-0,3%).

In forte calo alcuni titoli tecnologici a larga capitalizzazione, quali Qualcomm (-8,2%) e PayPal (-12,2%), penalizzati dalle rispettive trimestrali.

In after hours, Apple cede il due per cento e Amazon guadagna il nove in scia alla pubblicazione delle rispettive risultanze economiche di periodo.

VIX praticamente quasi fermo (-0,5%) a 15,95 punti.

Il mercato obbligazionario registra un nuovo sensibile incremento dei rendimenti non avendo ancora digerito il downgrade di Fitch sul debito domestico con il Tbond che ha guadagnato altri sette punti base raggiungendo il 4,18%.

Tra le materie prime il petrolio riprende la sua corsa al rialzo e guadagna oltre due punti percentuali terminando al di sopra degli 81 dollari al barile.

Metalli preziosi fermi ma ancora deboli penalizzati sia dal rialzo dei rendimenti che dalla forza del biglietto verde.

Sul mercato valutario il dollaro cede poco spazio alla moneta unica chiudendo in lieve discesa a 1,095. Ancora in calo il rublo russo a quota 94 rispetto al biglietto verde.