Avvio positivo a Wall Street in scia ai dati sull’occupazione. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,0%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,3%.
Focus principale di oggi sul mercato del lavoro americano, con il tasso di disoccupazione sceso a luglio al 3,5% dal 3,6% del mese precedente. Le attese davano una variazione nulla.
Inoltre, è emerso che a luglio il numero di occupati escludendo il settore agricolo (non-farm payrolls) è salito di 187mila, al di sotto delle attese (200mila) ma al di sopra dell dato giugno (185mila, rivisto da 209mila).
Dal lato corporate, Apple (-2,2%) ha chiuso il secondo trimestre 2023 con ricavi pari a 81,8 miliardi di dollari, in calo dell’1% rispetto al secondo trimestre 2022, il terzo trimestre consecutivo in flessione. Le vendite di iPhone, che costituiscono il 48% del fatturato totale, son scese del 2,4%. L’utile netto è risultato tuttavia in aumento del 2,3% a 19,9 miliardi, contro le attese di contrazione da parte degli analisti, grazie ai ricavi della divisione servizi, in crescita dell’8% anno su anno a 21,2 miliardi di dollari.
Amazon (+9,8%) ha invece chiuso il periodo aprile-giugno con ricavi in aumento dell’11% anno su anno a 134,4 miliardi di dollari (consensus 131,6 mld). In particolare, la divisione AWS (Amazon Web Services), osservata particolare dopo il brusco rallentamento della crescita nel primo trimestre al 16% dal +29% del 1Q22, ha registrato ricavi in aumento del 12%, evidenziando una decelerazione più moderata rispetto al trimestre precedente e alle attese (+10% circa).
Intanto sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,102, mentre il dollaro/yen scende a 141,7. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 85,4 dollari e il Wti (+0,3%) a 81,8 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,81% e al 4,12%.
