AbitareIn – Balzo delle vendite e dell’utile netto nei 9M22/23, indebitamento più che dimezzato

Il Gruppo AbitareIn ha archiviato i primi nove mesi dell’esercizio 2022/23 con ricavi da vendite pari a 199 milioni (19,4 milioni nei 9M21/22) legate ai rogiti delle unità immobiliari consegnate ai clienti e alla conclusione dell’operazione di via Cadolini.

Il gruppo ha registrato 117,1 milioni di variazione negativa delle rimanenze per avanzamento lavori (positivi 63 milioni nei 9M21/22) da imputarsi principalmente allo scarico di magazzino degli appartamenti consegnati e dell’area di via Cadolini. L’avanzamento della produzione si attesta a 53,2 milioni.

La variazione delle rimanenze per acquisto di nuovi complessi immobiliari è stata pari a 2,6 milioni (16,9 milioni nei 9M21/22).

Gli altri ricavi operativi sono stati pari a 15,1 milioni (4,6 milioni al 30 giugno 2022) che includono principalmente gli incrementi nelle immobilizzazioni materiali in corso inerenti agli investimenti in immobili destinati alla locazione nella formula del co-living del Gruppo Homizy.

Il fatturato consolidato totale è stato pari a 99,6 milioni (103,8 milioni al 30 giugno 2022).

L’EBT si è fissato a 25,3 milioni (9,7 milioni nei 9M21/22), dinamica che ha beneficiato della conclusione dell’operazione di via Cadolini e dell’ultimazione dei lavori sui cantieri in consegna. Qualora l’operazione di via Cadolini si fosse conclusa nella forma dell’asset deal, come inizialmente previsto, l’EBT sarebbe stato pari a 33,7 milioni (EBT equivalente).

Per contro, il dato è stato influenzato negativamente, per 2,7 milioni, dalla svalutazione della partecipazione in Tecma Solutions derivante dalla valutazione al fair value alla data di chiusura del trimestre di riferimento (al 30 giugno 2022 aveva influenzato positivamente per 0,4 milioni).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo balzato a 22,9 milioni dai 5,7 milioni dei 9M21/22.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 44,9 milioni, in deciso calo dai 116,2 milioni al 30 settembre 2022, andamento da imputarsi principalmente agli incassi derivanti dai rogiti delle unità immobiliari di Milano City Village, Palazzo Naviglio e Trilogy Towers, dalla conclusione dell’operazione di via Cadolini e da caparre e acconti incassati relativi ai contratti preliminari di vendita dei progetti commercializzati, a fronte dell’avanzamento dei cantieri, con investimenti complessivi di 69,3 milioni e agli acquisti di nuove aree per 13,9 milioni (al netto degli acconti versati negli esercizi precedenti).

Dalla lettura degli highlights operativi emerge che ad oggi, il Gruppo AbitareIn è proprietario di 18 aree nella Città di Milano (oltre a un’area in sviluppo nella città di Roma in collaborazione con il Gruppo Techbau) corrispondenti complessivamente a circa 247.000 mq commerciali di progetti in sviluppo, pari a 2.675 appartamenti tipo. Le diverse iniziative si trovano in differenti fasi di sviluppo.

Dei quasi 2.700 appartamenti in pipeline, sono attualmente in corso le commercializzazioni (secondo la modalità delle microcampagne) dei progetti di Lambrate Twin Palace, Palazzo Sintesy, Balduccio Dodici, Frigia 7, Palazzo Grè e Corte Naviglio per un totale di circa 540 appartamenti tipo.

É, inoltre, in corso la commercializzazione del Progetto di Corte dei Principi, un’iniziativa realizzata dal Gruppo Techbau con la collaborazione di AbitareIn.

Ad oggi, il portafoglio ordini conta oltre 410 appartamenti venduti su base preliminare, per
un controvalore di 199 milioni, con anticipi contrattualizzati (garantiti da polizza fideiussoria
assicurativa) per 64,3 milioni.

Il Gruppo ha consegnato, ad oggi, 812 appartamenti, suddivisi nei progetti Abitare In Poste, Abitare In Maggiolina, Olimpia Garden, Milano City Village, Trilogy Towers e Palazzo Naviglio, per un controvalore complessivo di 288 milioni, mentre sono attualmente in costruzione 247 appartamenti, del valore complessivo di 125 milioni.

Infine, riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, la società riporta che “nel corso dell’esercizio proseguiranno le attività di commercializzazione dei progetti, sempre mediante la strategia per ‘micro-campagne’, nonché l’attività di land development e di valorizzazione della pipeline”.
“Saranno inoltre ultimate le consegne dei 420 appartamenti (per il valore complessivo di 180 milioni) suddivisi tra i progetti di Milano City Village, Palazzo Naviglio e Trilogy Towers, ad eccezione di cinque appartamenti di uno dei tre edifici del progetto Trilogy Towers, in cui una unità immobiliare è stata interessata da un incendio, la cui consegna potrebbe essere posticipata al trimestre successivo”.
Luigi Gozzini, Presidente di AbitareIn, ha così commentato: “Anche i risultati di questo terzo
trimestre dell’esercizio confermano la versatilità del nostro modello. In un periodo di alto costo del denaro abbiamo ulteriormente ridotto il nostro indebitamento – di quasi 100 milioni di euro in soli 6 mesi – e consegnato quasi 400 appartamenti. Siamo oggi una società matura, con risultati stabili e una forte patrimonializzazione, pronta a cogliere le grandi opportunità offerte dal mercato”.
Aggiunge Marco Grillo, AD della società: “Ad ulteriore dimostrazione della maturità raggiunta, nel corso dell’esercizio abbiamo anche deciso, per la prima volta, di destinare parte dei risultati alla remunerazione diretta dei nostri azionisti, con l’avvio di una stabile distribuzione di dividendi e di un consistente piano di buy-back, che già nei primi giorni dall’avvio ha visto un costante incremento nel numero di azioni acquistate”.