Banche (+1,0%) – MPS termina a +9,4% dopo la definizione degli obiettivi green

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,0% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Chiusura incerta per le borse europee, mentre gli indici di Wall Street scambiavano positivi, in un clima di cautela. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 165 punti (+1 bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +9,4%, Banco Bpm a +2,4%, UniCredit a +1,3%, Intesa Sanpaolo a +0,6%, Mediobanca a +0,4% e BPER a +0,2%.

Banca Mps ha definito ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni finanziate al 2030 per tre dei settori a maggiore intensità emissiva del proprio portafoglio creditizio, in coerenza agli impegni sottoscritti con l’adesione alla Net Zero Banking Alliance (NZBA), iniziativa promossa dalle Nazioni Unite per accelerare la transizione sostenibile dell’economia globale verso l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +1,4% e Banca Popolare di Sondrio a +0,2%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,6% e Banca Profilo un -1,4%.