Industria (-0,3%) – I conti di Aquafil (-7,4%) non convincono i mercati

 

Iieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,3% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Chiusura incerta per le borse europee, mentre gli indici di Wall Street scambiavano positivi, in un clima di cautela. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 165 punti (+1 bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -0,6% e Interpump Group a -3,2%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+5,7%) e Buzzi (+1,3%) mentre le peggiori si sono rivelate Sanlorenzo (-3,7%) e Ariston Holding (-3,8%).

Infine, tra le Small, Irce (+5,9%) e Avio (+2,8%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Aquafil (-7,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Nel primo semestre 2023 i ricavi del gruppo Aquafil sono stati pari a 311,1 milioni, di cui 144,3 milioni del secondo trimestre, registrando una diminuzione su base annua rispettivamente del 11,4% e del 19,8%.