Wall Street mette a segno una seduta di buon rimbalzo che fuga per il momento i timori di una più profonda correzione, in attesa della pubblicazione del dato mensile sull’inflazione nel mese di luglio.
L’indice più tonico è risultato il Dow Jones che è avanzato del 1,2% seguito dallo S&P500 (+0,9%) e dal Nasdaq (+0,6%). In lieve rialzo il Russell 2000 (+0,1%). L’indice dei 500 titoli principali ha chiuso nuovamente al di sopra della soglia dei 4.500 punti.
VIX in forte discesa (-8%) a15,9 punti.
Il mercato obbligazionario prosegue la discesa dei rendimenti per la seconda seduta consecutiva. Dopo una partenza in salita fino al 4,11% il T-bond arretra di due punti base al 4,05%.
Tra le materie prime il petrolio rallenta la corsa al rialzo e scivola di un punto percentuale fino a 81,5 dollari al barile.
Tra le materie prime agricole rimbalza il grano (+4%) recuperando parte delle pesanti perdite della settimana precedente.
Metalli preziosi ancora deboli con oro e platino in sostanziale tenuta che scivolano di pochi decimi di punto. In difficoltà invece argento e palladio che lasciano sul terreno entrambi il due per cento.
Sul mercato valutario il dollaro prova a d indebolirsi in apertura ma termina sostanzialmente stabile rispetto alla moneta unica a 1,10.
Nuovo minimo assoluto della lira turca che tocca quota 27 rispetto al biglietto verde.
