Generali – Utile netto normalizzato in crescita del 60,9% a 2,33 mld nel 1H 2023

Nel 1H 2023 il gruppo Generali ha registrato premi lordi in aumento su base annua del 3,6% a 42.237 milioni (+3,6%), grazie al forte sviluppo del segmento Danni.

I premi lordi del segmento Vita sono risultati sostanzialmente stabili (-0,3%) a 25.888 milioni (-0,3%), mentre quelli del segmento Danni sono aumentati del 10,6% a 16.349 milioni.

Si segnala che la raccolta netta Vita è pari a -877 milioni ed è interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia, coerentemente con la strategia del Gruppo.

Il risultato operativo cresce del 28% a 3.721 milioni (+28,0%), anche grazie alla diversificazione delle fonti di utile, che comprende il contributo delle acquisizioni già concluse.

In particolare, il risultato operativo del segmento Danni è in crescita a 1.853 milioni (+85,7%). Il Combined Ratio migliora a 91,6% (-5,4 p.p.), grazie a una minore sinistralità.
Il risultato operativo Vita flette del 3,5% a 1.813 milioni (-3,5%) e il New Business Margin è in crescita al 5,81% (+0,31 p.p.).

Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management è pari a 498 milioni (+1,3%), grazie al forte contributo di Banca Generali.

Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività migliora a -125 milioni da -149 milioni de, 1H 2022.

L’utile netto normalizzato aumenta significativamente a 2.330 milioni (+60,9% vs 1.448 milioni del 1H 2022), principalmente in relazione al miglioramento del risultato operativo – che evidenzia il beneficio di fonti di utile diversificate –, all’utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (per 193 milioni al netto delle imposte) e riflette anche l’impatto di 97 milioni di svalutazioni su strumenti a reddito fisso russi registrate a 1H 2022.

L’utile netto cresce a da 864 milioni a 2.243 milioni.

Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo sono pari a 631,0 miliardi (+2,6% rispetto al FY2022) e riflettono il positivo effetto di mercato.

Il Gruppo conferma la sua posizione patrimoniale estremamente solida, con il Solvency Ratio al 228% (221% a fine anno 2022).

Grazie alle azioni di business intraprese per mantenere la profittabilità e alle iniziative strategiche avviate in coerenza con il piano, il Gruppo conferma il proprio impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione in modo da raggiungere un tasso di crescita annuo composto dell’utile per azione compreso tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo superiori a 8,5 miliardi nel periodo 2022-2024 e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 miliardi e 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione.