Industria (-0,5%) – Sanlorenzo (+2,9%) si distingue tra la Mid e Piovan (+2,8%) svetta tra le Small

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,5% rispetto al -1,0% del corrispondente europeo e al -2,1% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le Borse europee, in linea con l’andamento di Wall Street e in un clima di incertezza con il settore bancario sotto pressione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano in calo di 13 bp al 4,12%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -0,5% e Interpump Group a -1,4%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Sanlorenzo (+2,9%) e Eurogroup Laminations  (+1,4%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-2,7%) e LU-VE (-2,9%).

Infine, tra le Small, Piovan (+2,8%) e Openjobmetis (+2,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Caltagirone (-4,1%) si è posizionata in fondo al medesimo.

KME Group (-0,4%), con riferimento alle tre offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie aventi ad oggetto, rispettivamente, le azioni ordinarie KME, le azioni di risparmio KME e i “Warrant KME Group S.p.A. 2021 – 2024”, ha informato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ha comunicato la propria decisione di non esercitare i poteri speciali previsti dal D.L. n. 21/2012 (c.d. disciplina “golden power”).