Mercati Usa – Attesa partenza in leggero rialzo

I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,2-0,3%, preannunciando un avvio in leggero rialzo a Wall Street.

Chiusura ieri debole oltreoceano con il Nasdaq che ha segnato un calo dello 0,8%, lo S&P500 e il Dow Jones, entrambi dello 0,4%.

In un clima di generale rinnovata propensione al rischio, favorita anche dalle nuove rassicurazioni del governo italiano sul peso della tassa degli extraprofitti bancari, l’attenzione resta concentrata soprattutto sull’inflazione statunitense, in agenda domani pomeriggio.

Gli analisti stimano un’indice dei prezzi al consumo di luglio in rialzo dello 0,2% m/m, in linea con la lettura di giugno, e in moderata accelerazione al 3,3% a/a rispetto al precedente +3%.

Nel frattempo, sempre sul fronte macro, è emerso che nella settimana terminata il 4 agosto, l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato una diminuzione del 3,1%, dopo il -3% della settimana precedente.

Occhi, nel contempo, sulle aste obbligazionarie Usa con il Tesoro che emette oggi nuovi titoli a 10 anni per 38 miliardi di dollari, un ammontare superiore di 3 miliardi rispetto al collocamento di maggio. Ieri sono stati venduti titoli triennali per 42 miliardi con un rendimento inferiore alle attese, segnale che la domanda è stata più forte del previsto.

Le aste di titoli statali forniscono utili indicazioni su quanto gli investitori siano preoccupati per un crescente deficit di bilancio degli Stati Uniti, una settimana dopo che Fitch Ratings ha abbassato il rating sul debito del Paese da AAA ad AA+.

Infine, sull’equity, le azioni di WeWork crollano di circa il 16% nel pre-market dopo che l’azienda di co-working ha affermato che vi sono “sostanziali dubbi” sulla sua capacità di continuare a operare.