Oil & Gas (+2,7%) – Eni e Tenaris, entrambe a +3,2%, si distinguono tra le Large e le Mid

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +2,7% come il corrispondente europeo e rispetto al +1,3% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre Wall Street stava rallentando rispetto all’apertura, con il sentiment diviso tra le nuove rassicurazioni del governo italiano sul peso della tassa degli extraprofitti bancari e l’aumento dei prezzi dell’energia. Il tutto in attesa dell’inflazione statunitense, in agenda per oggi pomeriggio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +3,2%, Tenaris anch’essa a +3,2% e Saipem a +2,3%.

Tra il 31 luglio e il 4 agosto Eni ha acquistato 3.351.075 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,7409 euro per azione, per un controvalore complessivo di 46.046.722,31 euro, nell’ambito dell’autorizzazione assembleare del 10 maggio scorso.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +2,7% e Maire Tecnimont un +1,3%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +3,9% e Gas Plus un -0,8%.