Saipem si è aggiudicata un contratto da Mellitah Oil & Gas B.V. Libyan Branch, un consorzio costituito da National Oil Corporation of Libya ed Eni North Africa, per lo sviluppo di Bouri Gas Utilisation Project (BGUP) per un valore di circa 1 miliardo di dollari.
Saipem si occuperà del revamping delle piattaforme e delle strutture presenti nel giacimento di Bouri, che si trova in acque profonde tra i 145 e i 183 metri, al largo della costa libica.
Il contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e l’avviamento (EPCIC) di un modulo di recupero del gas (GRM) da circa 5.000 tonnellate sulla struttura offshore DP4 già esistente, insieme alla posa di 28 km di condotte di collegamento tra le piattaforme DP3, DP4 e quella di Sabratha.
Le principali operazioni di sollevamento saranno eseguite dalla nave gru semisommergibile Saipem 7000.
Con questa acquisizione, conclude una nota, “Saipem conferma il suo impegno e il suo posizionamento competitivo nell’offshore libico. Il completamento del progetto contribuirà in maniera importante alla riduzione delle emissioni di CO2 in Libia”.