Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Tornano le vendite sui principali listini azionari: il FTSE Mib segna un -0,8%, il Dax 30 un -0,9%, il Cac 40 un -1,2% e il FTSE 100 un -1,1%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,1%, e il Nasdaq un -0,6%.
Nella seduta odierna il petrolio scambia poco mosso, con il Brent (-0,1%) a 86,4 dollari e il Wti (-0,2%) a 82,8 dollari al barile.
Nel primo semestre del 2023 RWE (+1%) ha riportato un utile netto rettificato di 2,6 miliardi di euro (950 milioni nei sei mesi del 2022) e un EBITDA rettificato di 4,5 miliardi (2,1 miliardi nella prima metà dell’anno precedente. Il progresso deriva ‘principalmente dall’aumento dalla produzione internazionale di elettricità nel settore idroelettrico, delle biomasse e del gas, nonché dalle attività di approvvigionamento e trading. ‘Anche le capacita rinnovabile produttive aggiuntive basate sulle energie rinnovabili hanno contribuito al buon risultato’,
Oddo BHFh ha confermato il giudizio Outperform su E.ON (-0,6%) e il tp di 14 euro rilevando un periodo transitorio di incertezza sulla remunerazione della rete, ma giudicando l’attività di client solution ‘sulla buona strada per un’accelerazione’.
Occidental Petroleum (+1,9%) ha rivisto al rialzo il target di produzione annuale, che ora si attesta tra boe/d 1.19 e 1.24 milioni, rispetto alla precedente previsione di 1.175 – 1.215 milioni.