Unipol – Utile netto di 517 mln (-24,4%) nel 1H23

Nel primo semestre 2023 la raccolta diretta nel comparto danni di Unipol si è attestata a 4,3 miliardi, registrando una crescita del 4,2% rispetto al medesimo risultato al 30 giugno 2022.

A tale ammontare hanno contribuito la capogruppo UnipolSai, che ha registrato premi danni per 3,4 miliardi (+1,6%), UniSalute, che ha raccolto premi per 405 milioni (+34,6%) e Linear, che ha totalizzato premi per 105 milioni (+6,0%).

Il comparto auto è risultato in aumento dell’1,6% rispetto all’esercizio precedente, con premi pari a 2 miliardi, e ha beneficiato degli aumenti tariffari volti a contenere gli effetti di ripresa della frequenza e dell’incremento del costo medio dei sinistri legato alla dinamica inflattiva.

Più sostenuta, invece, la crescita dei premi non auto che, pari a 2,3 miliardi, hanno registrato un incremento del 6,5% sul primo semestre 2022, beneficiando in particolare della spinta commerciale praticata nel comparto salute.

In crescita anche il canale bancassicurativo in cui opera Arca Assicurazioni (134 milioni,
+6,9%).

Il combined ratio, indicatore che misura l’equilibrio della gestione tecnica complessiva danni, si è attestato al 97,1% contro il 94,4% registrato al primo trimestre 2023. Tale incremento è prevalentemente ascrivibile a una crescita della sinistralità, sia in termini di frequenza sia di incremento del costo medio del ramo R.C. auto, e agli effetti della recente alluvione in Emilia Romagna, che ha impattato su tale indicatore per circa 2,5 punti percentuali.

Il risultato ante imposte del settore danni è stato pari a 501 milioni rispetto ai 627 milioni registrati nei primi sei mesi dell’esercizio 2022, che avevano risentito positivamente di componenti straordinarie derivanti dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto di BPER Banca per 111 milioni.

Nel comparto vita, il gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 3,1 miliardi, in
significativa crescita anno su anno (+26,8%), ascrivibile all’acquisizione di tre nuovi fondi pensione e alla positiva performance delle reti di vendita.

In questo contesto, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1,9 miliardi (+52% anno su anno), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla
controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 1,2 miliardi (+1,2%).

Il risultato ante imposte del settore vita è stato pari a 143 milioni, in linea rispetto ai 145 milioni realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2022.

Per quanto concerne le altre attività, la fine dell’emergenza Covid e la ripresa del turismo hanno favorito il settore alberghiero che ha registrato un risultato ante imposte positivo per 13 milioni (Gruppo UNA).

Il risultato ante imposte del settore holding e altre attività è pari a 53 milioni, in diminuzione rispetto ai 99 milioni al 30 giugno 2022, grazie al consolidamento pro-quota di BPER Banca per 168 milioni avvenuto l’anno scorso.

Pertanto, nel primo semestre 2023 la raccolta diretta assicurativa totale del gruppo Unipol si è attestata a 7,5 miliardi, segnando un aumento del 12,6% rispetto al primo semestre 2022.

Per quanto concerne il risultato netto consolidato, l’utile si è attestato a 517 milioni, in diminuzione del 24,4% anno su anno.

Passando al lato patrimoniale, al 30 giugno 2023 il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto (solvency ratio) è pari al 218% rispetto al 200% del 31 dicembre 2022.

Infine, sulla prevedibile evoluzione della gestione, la società dichiara in una nota che: “Considerata la ricorrenza di eventi atmosferici che stanno colpendo ripetutamente il territorio nazionale, per l’anno in corso è probabile un maggior impatto di tali eventi sui conti delle compagnie assicurative Danni del Gruppo”.