La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,1% rispetto al -1,9% del corrispondente europeo e al -1,1% del Ftse Mib.
Finale di ottava negativo per le borse europee mentre Wall Street viaggiava perlopiù debole con i mercati intenti a valutare i recenti segnali macro nel tentativo di prevedere le prossime mosse delle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 4,25%.
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -1,0% e Interpump Group a -4,4%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+10,1%) e Buzzi (+1,1%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-5,4%) e Ferretti (-5,9%).
Infine, tra le Small, Servizi Italia (+3,8%) e Avio (+3,7%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Aquafil (-10,1%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Nel primo semestre 2023 i ricavi del gruppo Aquafil (-10,1%) sono stati pari a 311,1 milioni, di cui 144,3 milioni del secondo trimestre, registrando una diminuzione su base annua rispettivamente del 11,4% e del 19,8%.
KME Group (-0,4%), con riferimento alle tre offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie aventi ad oggetto, rispettivamente, le azioni ordinarie KME, le azioni di risparmio KME e i “Warrant KME Group S.p.A. 2021 – 2024”, ha informato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ha comunicato la propria decisione di non esercitare i poteri speciali previsti dal D.L. n. 21/2012 (c.d. disciplina “golden power”).
KME Group, con riferimento alle tre offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie aventi ad oggetto rispettivamente le azioni ordinarie KME, le azioni di risparmio KME e i “Warrant KME Group S.p.A. 2021 – 2024”, oggetto del documento di offerta pubblicato lo scorso 28 luglio, ha comunicato che è stata presentata presso la Bundesministerium fur Wirtschaft und Klimaschutz (Ministero Federale dell’Economia e dell’Energia) della Germania (BMWK), il 10 agosto, istanza di autorizzazione ai sensi della normativa locale applicabile in materia di controllo sugli investimenti esteri (c.d. golden power).
Il fatturato del gruppo Servizi Italia (+3,8%) nel corso del primo semestre del 2023 si è attestato a 143,8 milioni, in aumento del 7,3% (9,5% a parità di cambi) rispetto al primo semestre 2022.