Mercati – Eurolistini chiudono misti, Piazza Affari +0,6%

Chiusura mista per le borse europee, mentre Wall Street procede positiva, con l’attenzione degli investitori rivolta all’economia cinese e all’agenda macro.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.435 punti (+0,6%), in rialzo come il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%). Invariato l’IBEX 35 di Madrid (0,0%) e sotto la parità il FTSE 100 di Londra (-0,2%). 

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,1%.

Sentiment globale condizionato dalle preoccupazioni per il recupero dell’economia cinese, oggi alimentate dalla notizia del tentativo da parte di Country Garden Holdings, tra i maggiori sviluppatori immobiliari del paese, di estendere per la prima volta un prestito obbligazionario in scadenza. La reazione dei mercati (il titolo ha chiuso a -18% a Hong Kong) riflette i timori di contagio dal settore immobiliare al resto dell’economia.

Negli Stati Uniti, cresce l’attesa per i verbali del meeting FOMC di luglio, in uscita mercoledì, con gli investitori intenti a valutare le prossime mosse di politica monetaria della Fed.

Nel Vecchio Continente, in uscita mercoledì la seconda lettura del Pil dell’Eurozona relativa al secondo trimestre 2023, mentre nel Regno Unito sono attesi soprattutto i dati luglio sui prezzi al consumo.

Sul Forex, il rublo scivola oltre quota 100 dollari (-30% da inizio anno), l’euro/dollaro scende a 1,092, il dollaro/yen sale a 145,3. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,7%) a 86,2 dollari e il Wti (-0,7%) a 82,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.

Tornando a Piazza Affari, bene Monte Paschi (+6,3%), Bper Banca (+2,6%), Interpump Group (+2,2%) e TIM (+2,1%). Arretrano invece Iveco (-1,4%), CNH Industrial (-1,0%), Leonardo (-0,8%), Finecobank (-0,5%).