La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +2,1% come il corrispondente europeo e rispetto al -1,1% del Ftse Mib.
Finale di ottava negativo per le borse europee mentre Wall Street viaggiava perlopiù debole con i mercati intenti a valutare i recenti segnali macro nel tentativo di prevedere le prossime mosse delle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 4,25%.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +5,3%, Tenaris a +2,8% e Eni a +2,4%.
Tra il 31 luglio e il 4 agosto Eni ha acquistato 3.351.075 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,7409 euro per azione, per un controvalore complessivo di 46.046.722,31 euro, nell’ambito dell’autorizzazione assembleare del 10 maggio scorso.
Satispay, il sistema di mobile payment alternativo e indipendente dai circuiti tradizionali delle carte di credito e debito, si aggiunge ai metodi di pagamento disponibili nelle stazioni di servizio Eni. Con l’integrazione di Satispay, i clienti delle Eni Live Station possono pagare i rifornimenti di carburante self e servito, le consumazioni e gli acquisti negli Eni Café e nei negozi Emporium, nelle casse e nei terminali di piazzale di oltre 1.300 Eni Live Station.
Saipem si è aggiudicata un contratto da Mellitah Oil & Gas B.V. Libyan Branch, un consorzio costituito da National Oil Corporation of Libya ed Eni North Africa, per lo sviluppo di Bouri Gas Utilisation Project (BGUP) per un valore di circa 1 miliardo di dollari.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +0,5% e Maire Tecnimont un -1,7%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +1,8% e Gas Plus un -0,4%.