Utility (+1,2%) – A2A (+2,5%) e Terna (+1,7%) guidano i rialzi delle Blue Chips

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,2% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al -1,1% del Ftse Mib.

Finale di ottava negativo per le borse europee mentre Wall Street viaggiava perlopiù debole con i mercati intenti a valutare i recenti segnali macro nel tentativo di prevedere le prossime mosse delle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 4,25%.

Tra le Large Cap del comparto A2A (+2,5%) e Terna (+1,7%) sono state le migliori mentre Snam (+0,5%) e ERG (-1,3%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Da gennaio a luglio 2023 E-Distribuzione ha più che triplicato gli allacci rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando addirittura la quota complessiva di connessioni abilitate nel 2022 e accelerando così il percorso verso l’indipendenza energetica e la sostenibilità ambientale del Paese.

Terna (+1,7%) e Steg, la società tunisina dell’elettricità e del gas, hanno firmato con la Commissione europea il Grant Agreement che dà il via al finanziamento di 307 milioni destinato all’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia, il ponte energetico invisibile, denominato “Elmed”, che collegherà l’Europa e il Nord Africa.

Terna ha reso noto che, a far data dal 1° settembre 2023, Francesco Beccali, attualmente responsabile finanza del gruppo, assumerà il ruolo di chief financial officer.

La tecnologia digitale sviluppata dagli esperti di Terna è entrata a pieno a titolo a servizio del Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea, il concorso realizzato dal gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale per la promozione culturale del Paese e dei talenti del settore.

Terna, facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 3 agosto, ha informato che gli accordi consensuali di risoluzione del rapporto di lavoro con Agostino Scornajenchi e Giuseppe Del Villano sono stati raggiunti nell’ambito di un confronto che ha visto le parti convenire sull’opportunità di sciogliere di comune accordo il rapporto dirigenziale in essere, concordando tempi e condizioni.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +3,2%, Industrie De Nora a +2,0%, Ascopiave a +0,5%, Acea a -1,5% e Alerion Clean Power a -1,8%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+0,4%) e Plc (-0,7%) mentre AlgoWatt (-4,3%) è risultata la peggiore.

Greenthesis (-1,3%), tramite la interamente controllata di diritto emiratino Ambienthesis Middle East DMCC, è stata incaricata dello svolgimento delle attività di caratterizzazione, per un
importo di circa 100mila euro, funzionali al successivo intervento di bonifica di terreni contaminati da idrocarburi da effettuarsi nell’area industriale di Abu Dhabi.