Mercati – Avvio in calo per l’Europa in attesa dei verbali Fed, Milano a -0,8%

Partenza negativa per le borse europee in un contesto in cui gli investitori restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e i dati macro.

A Milano il Ftse Mib, alla riapertura dopo la pausa di Ferragosto, perde lo 0,8% a 28.209 punti, flessione meno marcata per l’Ibex35 di Madrid (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%), il Dax di Francoforte (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Il sentiment resta condizionato dalle preoccupazioni per il recupero dell’economia cinese, con i timori per il settore immobiliare in difficoltà. JP Morgan ha tagliato le sue previsioni di crescita per l’intero anno per il paese al 4,8% dal 5% dopo una serie di dati deludenti per luglio.

Sul fronte delle banche centrali, cresce intanto l’attesa per i verbali della riunione FOMC di luglio, in uscita oggi, con gli investitori intenti a valutare le prossime mosse di politica monetaria della banca centrale Usa. Si rafforza l’ipotesi di un ulteriore inasprimento da parte della Fed, con il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che ha affermato che pur essendo scesa l’inflazione “è ancora troppo alta”.

Sul fronte macro, dall’agenda odierna è emerso che a luglio, nel Regno Unito, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,4% su base mensile, appena sopra le attese (-0,5%) e a fronte del +0,1% di giugno. Su base annua, l’indice è sceso al +6,8% dal +7,9% del mese precedente, anche in questo caso appena sopra il consensus (+6,7%). Infine, l’indice CPI core si è attestato al +6,9%, stabile rispetto a giugno, a fronte del +6,8% atteso dagli economisti.

In giornata, l’attenzione sarà rivolta anche alla seconda lettura del Pil dell’Eurozona relativa al secondo trimestre 2023.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a quota 1,092 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 145,4. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,5%) a 84,5 dollari e il Wti (-0,5%) a 80,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in zona 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%.

Tornando a Piazza Affari, avvio positivo per Amplifon e MPS (+0,7%) e Ferrari (+0,3%), vendite invece in particolare su CNH (-2,8%), Unicredit (-2%) Saipem e Stellantis (-1,8%).