I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,1% e la parità, preannunciando un avvio cauto a Wall Street, con l’attenzione rivolta ai verbali Fed e all’agenda macro.
Chiusura ieri negativa per i principali indici oltreoceano, con lo S&P e il Nasdaq in calo rispettivamente dell’1,2% e 1,1%. Il Dow Jones ha archiviato le negoziazioni a -1,0%.
Focus oggi sui verbali del meeting FOMC del mese scorso, attesi in serata, con gli investitori intenti a trarre maggiori indicazioni sulle prossime mosse della Fed da qui a fine anno. Nel frattempo, resta hawkish il tono dei funzionari della banca centrale americana, con le dichiarazioni del presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, secondo il quale “l’inflazione rimane ancora troppo alta”.
Intanto, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che nella settimana all’11 agosto le domande di mutui ipotecari hanno registrato un calo dello 0,8%, dopo il -3,1% della settimana precedente.
Sempre sul fronte macro, è emerso che a luglio le nuove costruzioni abitative sono risultate pari a 1,452 milioni, sopra le attese (1,450 mln) e il dato di giugno (1,398 mln, rivisto da 1,434 mln).
È inoltre atteso il dato di luglio sulla produzione industriale negli Stati Uniti, prevista in crescita dello 0,3% su base mensile, dopo il calo dello 0,5% registrato a giugno.
Tornando a Wall Street, Target guadagna oltre il 6% nel pre-market dopo aver riportato un utile in forte crescita nel secondo trimestre dell’anno.
