MERCATI USA – Accentuano la correzione

Wall Street tenta un lieve recupero in apertura ma prosegue la discesa aumentando la profondità nelle ultime ore con tutti gli indici principali che chiudono di nuovo in prossimità dei minimi intraday.

Nasdaq e Russell 2000, in calo dell’1,2% e dell’1,1%, sono ancora i due listini più deboli, mentre lo S&P500 ed il Dow Jones cedono entrambi lo 0,8%.

Calo generalizzato sui titoli tecnologici a larga capitalizzazione con contrazioni tra l’uno (Apple -1,4%) ed il tre per cento (Meta – 3,1%).

VIX ancora in rialzo di quasi il sette per cento a 17,9 punti.

Il mercato obbligazionario mette a segno la sesta seduta consecutiva di risalita dei rendimenti con il Tbond che avanza di altri tre punti base al 4,29%, dopo un massimo fino al 4,32%.

Tra le materie prime il petrolio interrompe due giornate di discesa e guadagna pochi decimi di punto percentuale risalendo comunque al di sopra degli 80 dollari al barile.

I metalli preziosi tentano invano un rimbalzo ed in particolare l’argento che arriva ad apprezzarsi fino al due per cento. Il bilancio finale registra un calo di mezzo punto percentuale del metallo pregiato ed un guadagno di altrettanto dell’argento.

Sul mercato valutario il dollaro cede mezza figura fino a 1,092 rispetto all’euro, mentre il rublo russo rimane stabile a 94 verso il biglietto verde.