Global Markets Tech e Telecom – Nokia (+0,3%) partecipa al programma BEAD negli USA

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:

Rimbalzano i mercati azionari europei dopo una settimana difficile: il FTSE Mib segna un +1,1%, il Dax 30 un +0,3%, il Cac 40 un +0,6% e il FTSE 100 un +0,1%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un +0,8%.

Oggi Loop Capital ha reso noto di aver mantenuto la raccomandazione “Hold” sul titolo Alphabet e di averne alzato il fair value da 125 a 140 dollari.

Nel frattempo, Nokia ha ampliato la propria offerta per gli operatori americani con il lancio di una box unificata che semplifica l’implementazione delle reti a banda larga. Nel dettaglio, il gruppo finlandese ha spiegato che questa soluzione ‘all-in-one’ è destinata in particolare ai partecipanti al programma ‘BEAD’, un progetto federale con un budget di 42 miliardi di dollari volto ridurre il divario digitale negli Stati Uniti. Il pack, che comprende router IP, terminali di rete ottica, box in fibra, punti di accesso Wi-Fi e una suite di servizi e software, consentirà agli operatori che desiderano partecipare a questo piano infrastrutturale di costruire e implementare rapidamente reti a banda larga.

Sempre nel settore tech, Cisco Systems, in occasione della presentazione dei risultati del quarto trimestre del 2022-23, ha presentato la guidance per il 2023-24. In particolare, l’azienda prevede per l’intero esercizio 2023-24 utili per azione tra i 4,01-4,08 dollari, contro il consensus di 4,04 dollari, e un fatturato tra i 57,00-58,20 miliardi di dollari, contro il consensus di 58,40 miliardi. In particolare, per il primo trimestre Cisco si aspetta utili per azione tra i 1,02-1,04 dollari, contro il consensus di 0,99 dollari, e ricavi tra i 14,50-14,70 miliardi di dollari, contro il consensus di 14,62 miliardi.

Passando ai semiconduttori, si segnala anche che Bank of America ha aumentato il target price di Applied Material (flat) da 165 a 175 dollari.

Sempre in tema microchip, Intel ha rinunciato all’acquisizione da 5,4 miliardi dollari di Tower Semiconductor, dopo non essere riuscita a ottenere le approvazioni normative in tempo. Pertanto, il gruppo tecnologico USA pagherà a Tower Semiconductor una penale di 353 milioni di dollari.

Infine, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha autorizzato l’acquisto da 69 miliardi di dollari di VMware da parte di Broadcom a seguito di un’approfondita indagine.