I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,4%-0,7%, preannunciando un avvio in rialzo a Wall Street, in attesa di Jackson Hole e con lo sguardo rivolto all’agenda macro.
Chiusura venerdì poco mossa per i principali indici oltreoceano, con il Dow Jones in rialzo dello 0,1%, il Nasdaq in calo dello 0,2% e lo S&P 500 sostanzialmente invariato.
Tentativo di recupero per i listini americani in un mese che ha visto lo S&P 500 cedere il 4,8% e il Nasdaq il 6,7%, perdite alimentate la scorsa settimana dalla pubblicazione dei verbali dell’ultimo meeting FOMC, che avevano evidenziato una Fed ancora cauta nei confronti dell’inflazione e intenta a mantenere una politica dei tassi restrittiva per un periodo prolungato.
Maggiori indicazioni sul sentiment della Fed arriveranno questa settimana dal simposio annuale di Jackson Hole, in programma in Wyoming tra il 24 e il 26 agosto. Venerdì le parole del presidente Jerome Powell.
Sul fronte macro, sono attesi domani i dati di luglio sulle vendite di case esistenti negli Stati Uniti, mercoledì i dati PMI preliminari di agosto e il dato settimanale MBA sulle richieste di mutui ipotecari, giovedì le nuove richieste di disoccupazione e il dato preliminare di luglio sugli ordini di beni durevoli, venerdì la rilevazione finale di agosto sul Sentiment dell’Università del Michigan.
Dal lato corporate, cresce l’attesa per i risultati del secondo trimestre di Nvidia, in uscita mercoledì.
