Mercati – Vecchio Continente accelera al rialzo a metà seduta con Piazza Affari a +1,2%

I listini europei accelerano al rialzo a metà seduta, con lo sguardo degli investitori rivolto al simposio annuale di Jackson Hole della Federal Reserve.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,2% a 28.210 punti, così come il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,8%), l’Ibex35 di Madrid (+1%) e il Cac 40 di Parigi (+1,3%).

Focus della settimana è il simposio di Jackson Hole, che si terrà in Wyoming tra il 24 e il 26 agosto, e dal quale arriveranno nuove indicazioni sul sentiment della Fed. Atteso il discorso del presidente Jerome Powell che dovrebbe parlare venerdì.

Settimana scorsa l’umore dei mercati aveva risentito dei verbali dell’ultimo meeting FOMC, con i policy maker della banca centrale americana intenti a mantenere una politica dei tassi restrittiva e aperti a un nuovo rialzo qualora l’inflazione non dovesse proseguire nella sua discesa verso l’obiettivo del 2%. Non solo un potenziale nuovo incremento, quindi, ma anche la prospettiva di un regime a tassi elevati per un periodo di tempo prolungato.

Dall’Asia, intanto, è giunta la notizia che Banca Popolare Cinese (PBoC) ha tagliato il tasso di riferimento sui prestiti a un anno nel tentativo di un maggiore sforzo per stimolare la domanda di credito, ma ha mantenuto invariato il tasso a cinque anni.

Il tasso di riferimento per i prestiti a un anno (LPR) è stato abbassato di 10 punti base al 3,45% dal precedente 3,55%, mentre il LPR a cinque anni, quello utilizzato per determinare il costo dei mutui, è stato lasciato al 4,20%.

Il taglio, tuttavia, è stato inferiore alle aspettative deli operatori che si attendevano una mossa da 15 punti base su entrambi i tassi.

Agenda macro ricca di appuntamenti nei prossimi giorni, tra cui si segnala per mercoledì l’uscita degli indici PMI manifatturieri e dei servizi di agosto (preliminare) di Giappone, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Usa, e per venerdì dalla Germania è attesa la diffusione del PIL del secondo trimestre e l’indice IFO di agosto.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a quota 1,090 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 145,8. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 85,4 dollari e il Wti (+0,7%) a 81,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala in zona 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue brillante la seduta per Saipem (+4,6%), seguita da Bper (+3%), Ferrari (+2,8%) e Banca MPS (+2,7%),in terreno negativo invece solo Iveco (-0,6%).