Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,5% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in rialzo, mentre Wall Street procedeva mista, in attesa questa settimana di Jackson Hole e con lo sguardo sempre rivolta all’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,30%.
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +1,5%, Intesa Sanpaolo a +0,8%, UniCredit a +0,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,4%, Banco Bpm a -0,5% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -0,6%.
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023 (“Seconda Tranche del Programma di Buy-Back 2022”) e avviato il 30 giugno 2023, dal 14 al 18 agosto 2023, UniCredit ha acquistato 3.553.000 azioni proprie a un prezzo medio ponderato di 21,9916 euro ciascuna.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +0,8% e Banca Popolare di Sondrio a -0,1%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,9% e Banca Profilo un -0,5%.