Global Markets Consumer – Crolla Foot Locker (-33,0%) dopo i conti del secondo trimestre

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:

Seduta priva di direzione univoca per i mercati azionari europei: il FTSE Mib e il Dax 30 viaggiano sulla parità mentre il Cac 40 segna un -0,2% e il FTSE 100 un +0,5%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,4%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un +0,4%.

Foot Locker ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 29 luglio 2023) con vendite totali in calo del 9,9%, a 1.861 milioni di dollari, rispetto alle vendite di 2.065 milioni nel secondo trimestre del 2022. Le vendite di negozi comparabili sono diminuite del 9,4%, rallentate dalla continua debolezza dei consumatori, dal cambiamento del mix di fornitori e dal riposizionamento di Champs Sports.

Wedbush ha avviato la copertura su Amazon.com con Outperform e target price a $180.

Macy’s (-2,0%), storica catena della grande distribuzione statunitense, ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con vendite nette pari a 5 miliardi di dollari, in calo dell’8% rispetto al secondo trimestre del 2022. Le vendite comparabili sono state in calo dell’8,2% per i negozi di proprietà e del 7,3% comprendendo anche le licenze. La perdita per azione è stata di 0,08 dollari e l’utile rettificato per azione di 0,26 dollari; ciò si confronta con un utile per azione di 0,99 dollari e un utile rettificato per azione di 1 dollaro nel secondo trimestre del 2022.

Lowe’s (+0,2%), società statunitense che opera nella vendita al dettaglio di materiale per la casa, ha registrato un utile netto di 2,7 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) di 4,56 dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 4 agosto 2023), rispetto all’EPS di 4,67 dollari nel secondo trimestre del 2022. Le vendite totali sono state pari a 24,96 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 27,5 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022 e in linea rispetto alle previsioni degli analisti per 24,99 miliardi di dollari (secondo dati Refinitiv). Le vendite comparabili sono diminuite dell’1,6% (vs attese per un -2,4%), con una forte ripresa primaverile e una crescita delle vendite professionali e online, che hanno parzialmente compensato la deflazione del legname e la minore domanda discrezionale del fai da te.

American Airlines (-1,7%) ha comunicato che il nuovo accordo di contrattazione collettiva con i suoi piloti, annunciato ieri sera dalla Allied Pilots Association, farà aumentare più del previsto i costi nel trimestre in corso. Il nuovo accordo prevede una retribuzione retroattiva per il periodo da gennaio ad aprile 2023 di circa 230 milioni di dollari che si rifletterà nei risultati finanziari del terzo trimestre. La società prevede ora che il CASM-ex (cost per available seat mile, excluding fuel and net special items) aumenterà dal 4% al 6% circa nel terzo trimestre del 2023, rispetto alla precedente previsione di crescita dal 2% al 4% circa. American Airlines prevede comunque che il suo CASM-ex per l’intero anno rimarrà nel range individuato in precedenza (ovvero un aumento tra il 2% e il 4% circa rispetto al 2022), in gran parte a causa di cambiamenti nella tempistica prevista di altre voci di spesa.