Mercati asiatici – Seduta perlopiù positiva, debole la Cina ma bene Hong Kong e Giappone

Seduta perlopiù positiva per le principali borse asiatiche, dopo la chiusura debole a Wall Street.

In Cina, Shanghai cede lo 0,3% e Shenzhen lo 0,8%, mentre Hong Kong avanza dell’1,1%%. Positivo anche il Giappone con Nikkei e Topix entrambi a +0,5%.

Chiusura debole ieri a Wall Street con lo S&P500 che cede lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,5%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1%.

Il sentiment resta segnato dalle preoccupazioni riguardo il rallentamento dell’economia cinese, dopo il taglio dei tassi di interesse inferiore alle attese da parte della Banca Popolare Cinese (PBoC).

Alcuni segnali di ripresa sono giunti dalle azioni tecnologiche asiatiche in vista degli attesi risultati del secondo trimestre del 2023 di Nvidia, stasera dopo la chiusura di Wall Street.

Lo sguardo dei mercati è saldamente puntato anche al simposio annuale di Jackson Hole, in programma dal 24 al 26 agosto nel Wyoming, con le parole del Presidente della Fed, Jerome Powell, attese per venerdì.

La resilienza dell’economia statunitense ha finora portato gli investitori a ritenere che la Federal Reserve mantenga elevati i costi di finanziamento.

Gli investitori sono proiettati quindi all’attesissimo discorso di Powell per trovare indizi sulle future prospettive dei tassi di interesse, dopo che il mese scorso la Fed aveva alzato i tassi ad un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5%, il livello più alto in 22 anni.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a quota 1,086 e il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 145,6. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 83,9 dollari e il Wti (-0,04%) a 79,6 dollari al barile.