Mercati – Europa prosegue positiva a metà seduta con Piazza Affari a +4%

I listini europei si mantengono positivi a metà seduta, sostenuti dai titoli tecnologici sulla scia dell’ottima trimestrale di Nvidia, e con l’attenzione rivolta al simposio annuale di Jackson Hole della Federal Reserve, al via oggi, e all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 28.337 punti, così come il Dax di Francoforte (+0,2%), Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,4%).

L’ottimismo nel settore tecnologico, uno dei maggiori motori del rally azionario quest’anno, è stato rafforzato dalle prospettive del colosso statunitense dei chip, Nvidia, con una trimestrale che hanno battuto il consenso e previsioni per una forte domanda di intelligenza artificiale.

Nvidia ha archiviato il secondo trimestre conclusosi il 30 luglio con un fatturato a 13,5 miliardi di dollari, in crescita su base annua del 101% e dell’88% rispetto al trimestre precedente. Dato superiore alle stime del consenso, ferme a 11,1 dollari. L’utile netto per azione ha raggiunto 2,7 dollari, +429% rispetto a un anno fa e +148% rispetto al trimestre precedente, a fronte dei 2,1 dollari attesi dagli analisti. Nvidia, infine, ha previsto per il terzo trimestre un fatturato di 16 miliardi contro i 12,6 miliardi stimati dal consenso.

L’attenzione degli investitori si concentra ora sul simposio annuale di Jackson Hole, in programma da oggi a sabato 26 agosto nel Wyoming, e in particolare sull’evento clou rappresentato dal discorso del Presidente della Fed, Jerome Powell, atteso per venerdì.

Dalle parole di Powell gli operatori sperano di trovare indizi sulle future prospettive dei tassi di interesse, dopo che il mese scorso la Fed aveva alzato i tassi ad un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5%, il livello più alto in 22 anni.

Sul fronte macro, intanto, in Francia ad agosto l’indice relativo al sentiment dell’industria manifatturiera si è fissato a 96 punti, in peggioramento rispetto al ai 101 punti di luglio (rivisto da 100 punti) e al di sotto delle attese (99 punti).

In giornata attesi altri importanti dati macro dagli Usa, con la diffusione nel pomeriggio del Chicago Fed National Activity Index e gli Ordini beni durevoli di luglio e le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.

Sul forex, l’euro/dollaro cala leggermente in area 1,085 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 145,4. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,3%) a 83,5 dollari e il Wti (+0,3%) a 79,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale di circa 2 punti base in area 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.

Tornando a Piazza Affari, bene ERG (+1,5%), seguita da e Campari (+1,3%), Moncler (+1,2%) e STM (+0,9%), mentre le vendite colpiscono in particolare Iveco (-2,4%) e MPS (-1,2%).