Mercati – Partenza in denaro per gli eurolistini con Milano a +0,8%, al via oggi il simposio di Jackson Hole

Partenza positiva per le borse europee, con l’attenzione degli investitori rivolta al simposio annuale di Jackson Hole della Federal Reserve, al via oggi, alla trimestrale del colosso tecnologico Nvidia e all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 28.463 punti, così come il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,8%), l’Ibex35 di Madrid (+0,8%) e il Cac 40 di Parigi (+0,9%).

Lo sguardo dei mercati è saldamente puntato al simposio annuale di Jackson Hole, in programma da oggi a sabato 26 agosto nel Wyoming, con le parole del Presidente della Fed, Jerome Powell, attese per venerdì.

Dal discorso di Powell gli investitori sperano di trovare indizi sulle future prospettive dei tassi di interesse, dopo che il mese scorso la Fed aveva alzato i tassi ad un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5%, il livello più alto in 22 anni.

Rimanendo negli Stati Uniti, dopo la chiusura dei mercati, il produttore di chip Nvidia ha registrato risultati trimestrali che hanno battuto il consenso e ha previsto una forte domanda di intelligenza artificiale.

Nvidia ha archiviato il secondo trimestre conclusosi il 30 luglio con un fatturato a 13,5 miliardi di dollari, in crescita su base annua del 101% e dell’88% rispetto al trimestre precedente. Dato superiore alle stime del consenso, ferme a 11,1 dollari. L’utile netto per azione ha raggiunto 2,7 dollari, +429% rispetto a un anno fa e +148% rispetto al trimestre precedente, a fronte dei 2,1 dollari attesi dagli analisti. Nvidia, infine, ha previsto per il terzo trimestre un fatturato di 16 miliardi contro i 12,6 miliardi stimati dal consenso.

Sul fronte macro, intanto, in Francia ad agosto l’indice relativo al sentiment dell’industria manifatturiera si è fissato a 96 punti, in peggioramento rispetto al ai 101 punti di luglio (rivisto da 100 punti) e al di sotto delle attese (99 punti).

In giornata attesi altri importanti dati macro dagli Usa, con la diffusione nel pomeriggio del Chicago Fed National Activity Index e gli Ordini beni durevoli di luglio e le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,086 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 145,2. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,6%) a 82,7 dollari e il Wti (-0,7%) a 78,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio STM (+1,8%), dopo le buone notizie sui conti di Nvidia, seguita da Banco Bpm e Campari (+1,4%) e Bper (+1,3%), mentre le vendite colpiscono Saipem (-0,8%) e Iveco (-0,5%).