Eurocommercial Properties ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con un utile netto attribuibile agli azionisti pari a 33,5 milioni, rispetto a 172,1 milioni del 1H 2022.
Il calo è in gran parte dovuto dalla differenza nella rivalutazione degli investimenti degli immobili (11,3 milioni negativi nel 1H 2023 rispetto a 46,7 milioni positivi nel 1H 2022) e da una differenza negativa di 98 milioni nel fair value degli strumenti finanziari derivati (5,2 milioni negativi nel 1H 2023 rispetto a 92,8 milioni positivi nel 1H 2022).
Le vendite al dettaglio sono state “costantemente forti” durante i primi sei mesi del 2023, comportando una crescita complessiva del fatturato del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 e dell’11,7% rispetto al 2019 pre-pandemia.
La continua e forte domanda degli inquilini ha comportato aumenti dell’affitto del 6,7% su rinnovi e riaffitti da 235 transazioni di locazione firmate durante il periodo di 12 mesi terminato il 30 giugno 2023.
Il tasso di posti vacanti al 30 giugno 2023 rimane attorno al livello storicamente basso a lungo termine dell’1,5%.
Eurocommercial Properties ha registrato un utile netto di 1,22 euro (risultato degli investimenti diretti) per azione per i sei mesi fino a giugno 2023, rispetto a 1,21 euro per i sei mesi fino a giugno 2022.
La guidance ai risultati degli investimenti diretti per l’intero anno 2023 è confermata tra 2,25 e 2,35 euro per azione.
In conformità con la nuova politica dei dividendi della Società, lo scorso gennaio è stato pagato l’acconto sul dividendo per l’anno 2022 in contanti di 0,60 euro per azione, mentre il saldo del dividendo di 1,00 per azione è stato pagato a luglio.
Gli azionisti di Eurocommercial, che rappresentano il 19,6% del capitale sociale emesso, hanno scelto di ricevere un dividendo in azioni (1 nuova azione ogni 24 azioni possedute) invece del saldo dividendo in contanti di 1,00 euro per azione, raccogliendo nel mese di luglio un ulteriore patrimonio netto di 10,4 milioni.
La Società intende offrire agli azionisti la possibilità di optare per un dividendo in azioni anziché in contanti per l’acconto sul dividendo 2023 previsto per gennaio 2024.