Global Markets Energy – Compagnie petrolifere fanno causa agli USA per modifiche alle aste di locazione nel Golfo del Messico

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Seduta positiva per le borse europee, con il FTSE MIB che avanza dello 0,7%, seguito dal CAC 40 di Parigi (+0,5%), dall’IBEX 35 di Madrid (+0,4%), dal Dax di Francoforte (+0,3%) e dal FTSE 100 di Londra (+0,3%). In rialzo anche gli indici americani, con il Nasdaq a +0,7%, lo S&P 500 e il Dow Jones a +0,4%.

Un gruppo commerciale dell’industria petrolifera e del gas, lo stato della Louisiana e Chevron (+0,7%) hanno citato in giudizio l’amministrazione Biden per la sua decisione di ritirare la superficie da un’imminente vendita di locazione di petrolio e gas nel Golfo del Messico per proteggere una balena in via di estinzione.

La causa è l’ultima disputa tra l’industria petrolifera e del gas e l’amministrazione del presidente Joe Biden sull’affitto di terreni e acque federali per lo sviluppo energetico.

Biden ha sospeso le aste federali di trivellazione poco dopo essere entrato in carica nel 2021 come parte della sua agenda sul cambiamento climatico, ma l’Inflation Reduction Act richiede che il governo mantenga la vendita di locazione nel Golfo del Messico prevista per il mese prossimo.

La causa, depositata presso il tribunale federale del distretto occidentale della Louisiana, arriva dopo che il Bureau of Ocean Energy Management del Dipartimento degli Interni ha finalizzato i piani per condurre la vendita del contratto di locazione. L’avviso di vendita finale includeva nuove restrizioni allo sviluppo intese a proteggere la balena di Rice, in via di estinzione.

Le nuove clausole di locazione hanno rimosso più di 6 milioni di acri (2,4 milioni di ettari) originariamente destinati ad essere offerti all’asta e richiedono agli operatori delle navi di mantenere una vigilanza per le balene e di rispettare i limiti di velocità nell’habitat dei cetacei.