Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,8% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso deboli, in attesa di Jackson Hole e con l’attenzione rivolta all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.
Tra le Large Cap, CNH Industrial cede lo 0,8%, Interpump Group l’1,1%.
Tra le Mid Cap, in territorio positivo CIR (+0,3%), Sanlorenzo (+0,1%) e Zignago Vetro (+0,1%), mentre cedono oltre un punto percentuale Datalogic (-1,6%), Comer Industries (-1,5%), Cementir (-1,3%).
Infine, tra le Small, tra le migliori troviamo Neodecortech, che guadagna l’1,9%, Tesmec (+1,5%) e Caltagirone (+1,0%), mentre in coda al paniere troviamo Aquafil (-3,6%), Irce (-2,6%), Piovan (-1,5%) e Biesse (-1,5%).