Mercati – Chiusura d’ottava positiva per le borse europee, Piazza Affari +0,5%

Gli eurolistini chiudono positivi, mentre Wall Street procede incerta, in scia alle dichiarazioni di Powell al simposio di Jackson Hole.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni a +0,5% in area 28.208 punti, mentre le altri principali piazze del continente chiudono in lieve rialzo, con il Cac 40 di Parigi e l’Ibex 35 di Madrid a +0,2%, il Dax di Francoforte e il FTSE 100 di Londra a +0,1%.

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq cede lo 0,1%.

Dal simposio di Jackson Hole, Powell ha avvertito che l’inflazione rimane ancora troppo alta, evidenziando l’intenzione della Fed di mantenere una politica monetaria restrittiva al fine di portare il livello dei prezzi al target del 2%, aprendo alla possibilità di nuovi rialzi dei tassi qualora il contesto dovesse richiederlo.

Allo stesso tempo, Powell ha detto che la Fed procederà “attentamente” nel valutare ogni decisione sui tassi, rinnovando l’intento di attendere ulteriori dati economici.

Sempre da Jackson Hole, sono attese nella serata di oggi le parole del presidente della BCE, Christine Lagarde.

Intanto, sul fronte macro, l’indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche ha evidenziato un calo oltre le attese ad agosto a 85,7 punti, a fronte degli 86,8 punti del consensus degli 87,4 del mese precedente. L’indice sulle aspettative di business si è attestato a 82,6 punti, inferiore al dato di luglio e alle stime degli economisti (entrambi 83,6 punti).

Sempre in Germania, la lettura finale relativa al PIL del secondo trimestre dell’anno ha confermato i dati preliminari, evidenziando una variazione nulla su base trimestrale e un calo dello 0,2% su base annua.

Negli Stati Uniti, il dato finale dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori si è attestato, ad agosto a 69,5 punti, al di sotto della rilevazione preliminare e delle attese (entrambi 71,2 punti). Il dato finale di luglio indicava un valore pari a 71,6 punti.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,078, mentre il dollaro/yen sale a 146,3. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 84,1 dollari e il Wti (+0,7%) a 79,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,23%.

Tornando a Piazza Affari, avanzano in particolare Iveco (+4,2%), Unicredit (+1,4%), Italgas (+1,4%) e Snam (+1,3%). Le peggiori di giornata sono invece Nexi (-0,8%), Monte Paschi si Siena (-0,8%), Tenaris (-0,6%) e Amplifon (-0,4%).