Mercati asiatici – Seduta in deciso rialzo

Seduta di guadagni per le principali borse asiatiche, dopo la chiusura positiva venerdì a Wall Street.

In Cina, Shanghai avanza dell’1,6% e Shenzhen dell’1,7%, così come Hong Kong a +1,5%. Bene anche il Giappone con Nikkei a +1,7% e Topix a +1,5%.

Chiusura in denaro venerdì scorso a Wall Street, con il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,9%, mentre Dow Jones e S&P500 hanno chiuso entrambi a +0,7%.

Le azioni cinesi hanno registrato un rally dopo che il governo ha abbassato l’imposta di bollo sulle transazioni in borsa per la prima volta dal 2008, nel tentativo di bloccare la fuga di capitali, e si è impegnato anche a rallentare il ritmo delle offerte pubbliche iniziali.

Nel frattempo gli investitori ponderano sulle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, a Jackson Hole durante il meeting annuale delle Banche Centrali mondiali.

Dal simposio di Jackson Hole, Powell ha avvertito che l’inflazione rimane ancora troppo alta, evidenziando l’intenzione della Fed di mantenere una politica monetaria restrittiva al fine di portare il livello dei prezzi al target del 2%, aprendo alla possibilità di nuovi rialzi dei tassi qualora il contesto dovesse richiederlo.

Allo stesso tempo, Powell ha detto che la Fed procederà “attentamente” nel valutare ogni decisione sui tassi, rinnovando l’intento di attendere ulteriori dati economici.

Nel frattempo, dall’agenda macro odierna è emerso che a giugno il Leading Index (finale) giapponese si è attestato a 108,9 punti, confermando il dato preliminare. A maggio il Leading Index (finale) si era fissato a 114,3 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro sale in area 1,082 e il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla in area 146,3. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,2%) a 84,1 dollari e il Wti (+0,4%) a 80,2 dollari al barile.