Partenza in rialzo a Wall Street, con l’attenzione degli investitori ancora tutta sulle dichiarazioni di Powell a Jackson Hole.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,3%.
Il focus rimane su Jackson Hole e sulle dichiarazioni di Powell, il quale ha espresso l’intento della Fed di mantenere una politica monetaria restrittiva al fine di portare il livello dei prezzi al target del 2%, aprendo alla possibilità di nuovi rialzi dei tassi qualora il contesto inflazionistico dovesse richiederlo.
Tuttavia, dalle parole di Powell è emersa anche l’intenzione dei policy maker della Fed di procedere “con attenzione”, valutando le prossime decisioni di politica economica volta per volta, sulla base dei più recenti dati economici.
A tal proposito, indicazioni utili potrebbero arrivare questa settimana dall’agenda macro, con i dati di luglio sul deflatore PCE, una delle misure inflattive più monitorate dalla Fed, in uscita giovedì, e una moltitudine di dati sul mercato del lavoro americano, tra cui la variazione ADP dell’occupazione per il mese di agosto (mercoledì), il dato settimanale sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione (giovedì), e il Job Report di agosto in uscita venerdì.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,081, il dollaro/yen a 146,5. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 83,9 dollari e il Wti (+0,2%) a 80,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 5,06%, quello sul decennale scende al 4,21%.
