Obbligazioni – Avvio di settimana poco mosso per i rendimenti europei

Seduta poco mossa per i tassi europei mentre i principali listini continentali, orfani di Londra ferma per festività, viaggiano in rialzo con il Ftse Mib a +1,1%.

L’attenzione degli investitori resta sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali.

Durante il simposio di Jackson Hole, la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha affermato che la lotta alla corsa dei prezzi non è ancora vinta aggiungendo che l’istituto deve fissare i tassi di interesse a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a raggiungere un tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo a medio termine del 2%.

Parole che fanno seguito a quelle pronunciate dal Chairman della Fed, Jerome Powell, il quale ha avvertito che l’inflazione rimane ancora troppo alta, evidenziando l’intenzione della banca centrale di mantenere una politica monetaria restrittiva al fine di portare il livello dei prezzi al target del 2%, aprendo alla possibilità di nuovi rialzi dei tassi qualora il contesto dovesse richiederlo.

Allo stesso tempo, Powell ha detto che la Fed procederà “attentamente” nel valutare ogni decisione sui tassi, rinnovando l’intento di attendere ulteriori dati economici.

Tornando all’obbligazionario, il Ministero dell’economia e delle finanze ha annunciato l’emissione di titoli di Stato a medio lungo termine – BTP a 5, 10 anni e CCTeu a 7 anni – in asta mercoledì 30 agosto 2023, per un ammontare massimo complessivo offerto pari a 10 miliardi.

Intanto, il rendimento del Btp decennale è stabile al 4,21%, con uno spread verso Bund in leggera flessione (-1 bp) a 166 punti base, mentre il tasso del T-Bond cala al 4,21%.