Global Markets Consumer – Continua la paralisi del traffico nei cieli dello UK

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:

Proseguono gli acquisti sui mercati azionari europei: il FTSE Mib segna un +1,0%, il Dax 30 un +0,6%, il Cac 40 un +0,5% e il FTSE 100 un +1,7%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq anch’esso un +0,1%.

Stifel Nicolaus è rimasta Buy su Nike (+0,1%) ma ne ha tagliato il tp da $143 a $135.

Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Ratings di Tyson Foods (+0,7%) a “BBB” con outlook. Gli analisti affermano che il rating riflette il forte profilo aziendale di Tyson con dimensioni significative, diversificazione dei prodotti con posizioni di leadership nelle quote di mercato nel settore della carne bovina, del pollo, del maiale e degli alimenti pronti, un’ampia diversificazione dei canali tra vendita al dettaglio, servizi di ristorazione e mercati internazionali e una politica finanziaria coerente.

Dopo che un problema tecnico ha colpito ieri i sistemi di controllo del traffico aereo dello UK portando alla cancellazione o a ritardi di centinaia di voli, i disagi  per i passeggeri in partenza e in arrivo dal Regno Unito restano consistenti anche oggi. Malgrado il problema sia stato risolto nel giro di alcune ore, l’aeroporto di Heathrow – l’hub principale della capitale britannica – ha dichiarato che la sua programmazione risulta ancora compromessa. Alcune compagnie aeree hanno diffusi comunicazioni simili, con EasyJet che ha informato i clienti che non sarebbe stata in grado di operare alcuni voli. Centinaia di collegamenti sono stati cancellati a causa dell’inconveniente, lasciando migliaia di persone bloccate sia in patria sia all’estero.

Il Dipartimento dei trasporti (DOT) degli Stati Uniti ha multato American Airlines (+0,2%) con 4,1 milioni di dollari per aver violato gli statuti federali e la norma del Dipartimento che vieta ritardi in pista di tre ore o più sui voli nazionali senza fornire ai passeggeri l’opportunità di lasciare l’aereo.