Mercati – Partenza positiva per l’Europa con Milano a +0,5%

Avvio positivo per le borse europee, con l’attenzione degli investitori rivolta principalmente all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 28.682 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+1,4%).

Settimana ricca di appuntamenti macroeconomici che contribuiranno a definire l’outlook di politica monetaria delle banche centrali. Sguardo, tra gli altri, sui dati del mercato del lavoro americano, tra cui la variazione ADP dell’occupazione di agosto in uscita mercoledì, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in agenda giovedì, e il Job Report di agosto che verrà diffuso venerdì, oltre che la lettura di luglio sul deflatore PCE, una delle misure inflattive più monitorate dalla Fed, in pubblicazione giovedì.

Nel Vecchio continente, cresce l’attesa per i dati preliminari di agosto sui prezzi al consumo di Germania, in uscita mercoledì, Italia, Francia ed Eurozona, in agenda giovedì, mentre per quanto riguarda il mercato del lavoro, giovedì sono previsti i dati sulla disoccupazione di Germania (agosto), Italia ed Eurozona (entrambi relativi al mese di luglio).

Nel frattempo è emerso che in Germania, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori nella nazione, con riferimento a settembre scende a -25,5 dai -24,6 punti di agosto (rivisto da -24,4). Il dato si è rivelato inferiore al consensus (-24,5 punti).

Inoltre, l’Ufficio Statistico Nazionale francese (Insee) ha comunicato che ad agosto l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 85 punti, stabile rispetto a luglio e in linea con le attese.

Atteso nel pomeriggio anche gli indici di fiducia dei consumatori di agosto degli Stati Uniti.

Sul fronte asiatico, il ministro delle Finanze cinese Liu Kun e Zheng Shanjie, presidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme, si sono impegnati a rafforzare il sostegno politico al Paese e ad accelerarne la spesa pubblica, sebbene gli investitori restino intenti a monitorare i segnali di ulteriori misure di supporto da parte del governo di Pechino.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area1,082 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a quota 146,4. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,1%) a 83,8 dollari e il Wti (-0,2%) a 80 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare TIM (+2%) dopo che ieri sera il Consiglio dei Ministri ha approvato due decreti che prevedono che il MEF assuma una partecipazione fino al 20% nella rete fissa. Seguono Saipem (+1,6%), STM (+1,2%) e MPS (+1,1%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Leonardo (-0,7%).